Umbria.
L’umbria è casa nostra, la Regione in cui siamo nati cresciuti e in cui viviamo.
Spesso poco conosciuta, a volte dimenticata, perchè inserita in un dedalo di montagne, gli Appennini, e di altrettanti boschi e parchi naturali.
Il centro d’Italia, il cuore verde lo chiamiamo noi. Perchè questo è il suo colore preponderante, tutto è verde qui da noi.
Perchè visitare l’Umbria?
Perchè si respira veracità, tradizione, aria buona.
In Umbria si assaggia sempre la miglior cucina casereccia, quella fatta di produzioni proprie di piccole imprese a conduzione familiare.
Scusate l’incipit sentimentale ma questo succede quando si parla della propria mamma.
Siamo fortunati a poter vivere in una regione che offre così tante esperienze naturalistiche.
Quando diciamo che noi "prendiamo e partiamo", è proprio grazie al fatto che da noi è molto facile trovare un posto immerso nella natura dove poter passare dei giorni di libertà.
I luoghi da visitare in Umbria sono tantissimi, dai borghi medievali, alle cascate, ai parchi naturali.
Non è difficile capire cosa fare in Umbria, il suo punto forte è sicuramente la possibilità di fare escursioni nel verde praticamente ovunque.
Per questo, abbiamo deciso di elencarvi oggi 5 mete naturalistiche in Umbria dove poter dormire all’aria aperta liberamente.
Queste sono mete che noi realmente frequentiamo, grazie al fatto che possiamo raggiungerle facilmente con il nostro Fiat Qubo e la nostra tenda da tetto per auto TentBox.
Nell'articolo "Viaggiare con la Tenda da tetto. Dove fare sosta libera?" abbiamo spiegato perchè con la tenda da tetto sopra l'auto è permesso sostare praticamente ovunque.
Quelle che elencheremo sono mete perfette per chi ama stare circondato dalla natura, nel silenzio totale ammirando scenari mozzafiato.
Alcune sono mete raggiungibili anche per camper, altre un po’ più “impervie”.
1. Piani di Castelluccio
I Piani di Castelluccio sono un altopiano carsico-alluvionale dell'Appennino centrale Umbro-Marchigiano.
Situato nel versante Umbro dei Monti Sibillini, ai piedi del Monte Vettore.
Fa parte dei comuni di Norcia (PG) e Castelsantangelo sul Nera (MC) e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Migliaia di anni fa, questo era un lago appenninico, ora prosciugatosi e noto per i suoi fenomeni carsici.
I piani sono famosi per le proprie coltivazioni, tra le più famose le Lenticchie di Castelluccio.
In inverno le temperature arrivano fino a -30°, per questo il periodo migliore per andare è sicuramente in primavera, per poter ammirare la famosa Fioritura.
I piani si riempiono di colori, dal rosso dei papaveri al blu dei fiordalisi.
È uno scenario veramente suggestivo, sembra di toccare un dipinto con mano, ma che non ha confini.
È molto facile raggiungere i piani di Castelluccio, per l’occorrenza ci sono anche zone dove poter sostare con camper o auto.
2. Lago Trasimeno
Il lago Trasimeno è, con una superficie di 128 km², il più esteso lago dell'Italia centrale, quarto tra i laghi italiani subito dopo il lago di Como.
Il lago Trasimeno fa parte della Provincia di Perugia e da casa nostra dista circa un’ora e mezza di viaggio in auto.
Di solito noi andiamo a Passignano sul Trasimeno, dove c’è una passeggiata lungolago bellissima, dalla quale si può ammirare tutto il lago.
Proseguendo per circa 5 km c’è Tuoro sul Trasimeno, dove siamo soliti fermarci per dormire.
Lì c’è il porticciolo di barche di pescatori locali e una grande area verde con tavolini e giochi per bambini.
La sosta camper in quella zona verde è vietata, ma noi essendo in auto con la tenda da tetto sopra, non abbiamo mai avuto problemi. ✌️
3. Fonti del Clitunno
Le Fonti del Clitunno si estendono su una superficie di quasi 10.000 mq lungo la via Flaminia fra Spoleto e Foligno, nel comune di Campello sul Clitunno.
Le Fonti del Clitunno sono alimentate da sorgenti sotterranee che sgorgano da fenditure nella roccia, che anticamente formavano un fiume navigabile fino a Roma.
Questi sono luoghi veramente da fiaba, dove la natura fa da padrona. Lontane dalla contaminazione dell’uomo, sembra di vivere in un’altra epoca.
Il parco delle fonti del Clitunno è aperto tutto l'anno con orari variabili. Il costo d'ingresso al parco è di 3 euro.
Non è permesso entrare nel parco con i veicoli, noi solitamente sostiamo nelle zone di parcheggio libero intorno alle fonti.
4. Gola del Furlo
Stiamo un po' barando, è vero, perchè la gola del Furlo in realtà si trova nelle Marche, appena superato il confine con l'Umbria.
Proprio perchè da noi dista circa 45 minuti di auto, si è aggiudicato il posto di miglior meta per l'Estate.
Si trova in provincia di Pesaro-Urbino nel territorio dei comuni di Fermignano, Fossombrone, Cagli e Acqualagna.
Creata dalla forza erosiva del fiume Candigliano, affluente del Metauro, la gola è percorsa dal tracciato originario della via Flaminia.
Si calpesta la strada più antica d'Italia, proprio dove passavano i Romani che la costruirono.
Già questo aspetto la rende molto suggestiva!
Si può percorrere la strada sia in auto, sia a piedi, grazie alla passerella pedonale che costeggia il letto del fiume.
In alcuni punti di può scendere fino alla riva e farsi un bel bagno nell'acqua fresca, che nelle giornate torride ti rimette veramente al mondo!
Noi di solito sostiamo nell'ampia zona verde adibita a parcheggio e zona picnic, dove la gente prende il sole, si rilassa e si gode lo spettacolo della natura.
Da lì si ha accesso alla piccola spiaggia naturale, molto comoda e libera a tutti.
Attenzione però, la corrente del fiume lì è forte, sopratutto nei giorni in cui la diga è aperta.
Perciò è bene restare sempre dove l'acqua è bassa, sulla riva, in modo tale da rimanere in sicurezza.
C'è anche la possibilità di sostare in un campeggio poco distante, dove tutto è attrezzato ad area camper e provvisto di tutti i servizi.
Ma noi non ne abbiamo mai sentito la necessità, quindi tenda aperta e amaca pronta per i pisolini post pranzo!
5. Monte Cucco
Non potevamo non elencare come meta naturalistica il Monte Cucco.
È casa nostra!
Il Monte Cucco fa parte degli Appennini Umbro-Marchigiani e segna proprio il confine tra Umbria e Marche.
Dal 1995 è diventata area protetta con il nome di Parco del Monte Cucco.
Se potessimo guardare al suo interno, troveremmo un insieme di grotte, aperture nella roccia secolari che si sono formate nel corso degli anni.
La più grande e famosa è la Grotta di Monte Cucco, che con i suoi circa 35km di sviluppo e -922 metri di profondità, è una delle grotte più grandi d’Italia.
Le grotte si possono visitare, tramite escursioni guidate che portano direttamente nel cuore della montagna!
Sul Monte Cucco non è difficile trovare dei posti in cui dormire liberamente, ci sono sia aree camper attrezzate, sia bellissimi posti immersi nel verde dove poter dormire senza disturbo.
Noi solitamente andiamo nel decollo Nord, ovvero il versante marchigiano del monte da cui spiccano il volo i deltaplanisti.
Nelle giornate limpide da lì si può addirittura vedere il mare Adriatico!
Queste sono le nostre 5 migliori mete naturalistiche da visitare assolutamente nella nostra bella Umbria.
Magari alcuni di voi le ha già nel "diario del viaggiatore" come mete raggiunte, o magari ne conoscete altre.
Tutti abbiamo nel cuore alcuni posti speciali, un po' perchè lì siamo nati, un po' perchè ce ne siamo innamorati strada facendo.
Questi sono i nostri. E vogliamo condividerli con voi, che sicuramente saprete apprezzarne la bellezza e preservarli con cura e rispetto.
1 commento
Ciao, com’ è visitare l’Umbria in Agosto? Si muore dal caldo? La si trove piena o deserta?
grazie mille :)